Chiesa di San Vittore – Meda

Un vero gioiello rinascimentale, datata intorno al 1520, la chiesa di San Vittore era parte integrante dell’antico monastero benedettino soppresso nel 1798.Si presenta a noi con la sua facciata settecentesca in barocchetto lombardo che dà su Piazza Vittorio Veneto. Il suo interno è riccamente decorato e affrescato da artisti di rilievo, tra cui Bernardino Luini […]

Un vero gioiello rinascimentale, datata intorno al 1520, la chiesa di San Vittore era parte integrante dell’antico monastero benedettino soppresso nel 1798.
Si presenta a noi con la sua facciata settecentesca in barocchetto lombardo che dà su Piazza Vittorio Veneto.

Il suo interno è riccamente decorato e affrescato da artisti di rilievo, tra cui Bernardino Luini e la sua scuola. Troviamo anche il dipinto murale che rappresenta l’episodio della vita dei Santi Aimo e Vermondo

All’origine della fondazione del monastero.
La leggenda narra che i due giovani nobili, a caccia nei boschi di Meda, furono attaccati da feroci cinghiali. Nel tentativo di salvarsi si arrampicarono su due lauri, ma i famelici cinghiali non davano loro tregua. Vedendo la loro fine vicina, Aimo e Vermondo fecero voto di fondare in quel luogo, ove già sorgeva una piccola chiesa dedicata a San Vittore, un monastero e di dedicarsi alla vita di preghiera, nel caso fossero scampati alla sciagura.
Il miracolo avvenne: i cinghiali se ne andarono e i due mantennero il loro voto.
Le loro spoglie si trovano tuttora in una sontuosa urna collocata sotto l’altare della Chiesa di San Vittore.

Per saperne di più

Per visite guidate: amicidellarte-meda@virgilio.it

Apertura: tutte le ultime domeniche del mese da marzo a ottobre

Dove: piazza Vittorio Veneto, Meda