Il territorio attraversato dal Me-Mo è quello del Pianalto il cui sottosuolo è stato generato dall’azione delle ripetute glaciazioni che hanno creato il paesaggio di Brughiera: alle fasi glaciali, più fredde, quando il ghiacciaio della Valtellina arrivava sino alle porte di quella che diverrà Milano (tra 800 e 500 mila anni fa, nel periodo denominato Mindel) facevano seguito periodi interglaciali, più caldi, con la formazione di imponenti torrenti di fusione glaciale che depositavano ghiaie e sabbiosi. Il lungo periodo di esposizione agli agenti atmosferici di questi depositi “fluvioglaciali” ha prodotto la degradazione delle ghiaie e sabbie in argille con un arricchimento in ossidi e idrossidi di ferro, da cui la denominazione “ferretto”, il tipico color “rosso mattone” e le caratteristiche di un suolo “lateritico” idoneo per la lavorazione dei laterizi e del cotto nelle Fornaci, elemento del Paesaggio antropico delle Groane e della Brughiera. Le numerose cave dalle quali si estraeva l’argilla sono divenute nel tempo laghi, laghetti e zone umide di pregio del nostro Parco
Gianni Del Pero