IL PERCORSO

INFORMAZIONI UTILI

Percorribile in tutte le stagioni.
Ogni momento dell’anno ha le sue bellezze:
*In primavera sono imperdibili le ricche fioriture del sottobosco e, tutt’intorno, il verde brillante delle giovani foglie accarezzate dai raggi del sole.
*In estate si trova ristoro dalla calura sotto l’ombra delle fitte chiome degli alberi.
*In autunno si presentano gli splendidi colori caldi e mutevoli del bosco e si cammina sul tappeto morbido delle foglie.
*In inverno, tra i rami spogli, si aprono le vedute e, se scende anche un po’ di neve, l’ambiente diventa davvero spettacolare: nel bosco gli intricati grovigli dei rami scuri lasciano il posto alla bianca morbidezza della neve e i laghetti si presentano in vesti inconsuete, ricoperti da una sottile coltre di ghiaccio che immobilizza le canne e la vegetazione sulla riva.
Nei periodi piovosi e nei giorni successivi a piogge intense si possono trovare numerose pozze d’acqua, che rendono alcuni tratti del percorso fangoso; inoltre gli alvei dei torrentelli possono essere in piena, mentre nei periodi siccitosi sono in secca.

Come Percorrerlo

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A Piedi

Camminare, con equipaggiamento adeguato*, è il modo migliore per assaporare le bellezze del Me-Mo.

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In Bici

Si può percorrere anche con mountain bike attrezzate per sterrato. Essendo un percorso trail con dislivelli, richiede preparazione ed esperienza. Lungo il tracciato è importante rispettare le norme di percorrenza, evitando di uscire dai sentieri segnalati e rispettare la precedenza di chi cammina a piedi. Nel tratto che attraversa i boschi di Cabiate è espressamente vietato il passaggio delle biciclette perché sul sentiero sono posizionati ponticelli in legno e piccole tettoie parapioggia a misura di pedone. Per le biciclette sono previsti percorsi alternativi segnalati con dei cartelli. E’ sconsigliato percorrerlo in bicicletta dopo i periodi di intensa pioggia perché il fondo può essere molto fangoso.

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A Cavallo

DATi DI PERCORRENZA

I comuni attraversati
Meda (MB), Cabiate, Mariano Comense, Brenna, Cantù, Capiago Intimiano, Montorfano (CO)
Lunghezza
26km
Percorrenza
A piedi 6.30 ore circa
Dislivello
290mt
Difficoltà
T-E / Turistico-Escursionista
Partenza
Meda, Piazza Vittorio Veneto
Arrivo
Montorfano, Rive del Lago

I SEGNAVIA

Lungo il percorso è posta puntualmente la segnaletica in alluminio con grafica standard CAI realizzata nel 2020  dal Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea e dalle associazioni del territorio che da anni sono impegnate nella tutela e promozione della Brughiera (Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera APS-ETS, CAI -sezione di Meda, SEM -Società Escursionisti Medesi)

Inoltre, alla partenza e lungo il tracciato sono posizionate delle bacheche con alcune informazioni e la mappa dell’intero percorso. Su queste  è riportato anche il QR code che mostra il tracciato del sentiero Meda – Montorfano georeferenziato sulla piattaforma Google.

I mezzi Pubblici Lungo il Percorso

può essere raggiunto con la linea ferroviaria R16 Milano-Asso di Trenord* stazione di Meda

linea ferroviaria R16 Milano-Asso di Trenord* stazione di Cabiate-Brughiera Briantea

linea ferroviaria R16 Milano-Asso di Trenord* stazione di Mariano C.se

linea ferroviaria Como-Molteno-Lecco di Trenord* stazione di Brenna/Alzate e Bus ASF - Autolinee C86 Cantù - Brenna - Anzano - Erba

Il rientro a Meda da Montorfano avviene con l’autolinea C45 Como-Inverigo-Cantù di ASFautolinee* fermata di Montorfano-via Brianza fino alla fermata piazza ugo foscolo , poi coincidenza con la linea ferroviaria R16 Milano-Asso di Trenord* stazione di Inverigo con destinazione Meda

Equipaggiamento

Calze Da Trekking

Zaino
Zaino
Pranzo al Sacco
Torcia
Carta del Percorso
Kit Primo Soccorso
Macchina Fotografica

NORME DI COMPORTAMENTO

Il percorso Meda-Montorfano si sviluppa nelle aree verdi della Brughiera Briantea, un ambiente naturale di estrema importanza stretto tra i territori urbanizzati della Brianza nord-occidentale.
Il suo tracciato si snoda attraverso due aree di tutela che salvaguardano il valore ambientale e le testimonianze storiche e culturali del territorio:
il Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea, nella prima parte del percorso fino a Brenna e la Riserva Naturale Lago Montorfano gestita dal Parco Valle del Lambro, nel tratto terminale.
Le attività di questi enti, grazie alle quali oggi possiamo godere delle bellezze del paesaggio, sono molteplici: il mantenimento dell’ambiente naturale in primis, le opere di mantenimento forestale e di rimboschimento, la sistemazione dei sentieri, il contenimento delle specie esotiche invadenti (come il tarlo asiatico, il gambero rosso della Louisiana, le testuggini dalle orecchie rosse/gialle, l’ambrosia, il ciliegio americano, l’ailanto, ecc.).
Tra le attività poi, ci sono anche l’allestimento di bacheche che illustrano le caratteristiche del territorio, e l’organizzazione di iniziative di educazione ambientale, anche con la partecipazione di associazioni come CAI Meda, SEM Meda, Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera e molte altre.

Sono stabilite anche norme di comportamento che ci invitano ad attraversare e vivere questi luoghi con rispetto:
il divieto di abbandonare rifiuti e di rilasciare specie aliene che sono dannose per l’ecosistema locale; il divieto di accendere fuochi e di disturbare gli animali che si possono incontrare; il limite nel raccogliere fiori spontanei e funghi, e, forse meno conosciuta, la regolamentazione del transito sui sentieri. Già, anche se i sentieri non sono certamente affollati, è doveroso rispettare delle precedenze: i mezzi agricoli, seppur rari, passano per primi, poi gli escursionisti a piedi hanno precedenza su biciclette e cavalli, che non possono mai transitare al di fuori dai percorsi segnalati o dove è espressamente vietato il loro passaggio. Come per esempio nel tratto del Me-Mo che si snoda tra i boschi di Cabiate, dove sono posizionati ponticelli in legno e piccole tettoie parapioggia a misura di pedone. Per le biciclette sono comunque previsti percorsi alternativi segnalati da cartelli.